L'attività della renina plasmatica predice la mortalità cardiovascolare secondo lo studio HOPE. La renina plasmatica (PRA) è stata proposta come un predittore indipendente di rischio cardiovascolare (CV), ma ci sono dati limitati provenienti da studi prospettici di grandi dimensioni, in particolare nei pazienti con malattia vascolare stabile e/o diabete, senza insufficienza cardiaca. La PRA al basale è stata misurata in 2.913 pazienti arruolati nello studio Outcomes Prevention Evaluation Heart (HOPE). I soggetti sono stati seguiti per una mediana di 4,5 anni. In confronto con il quintile più basso della popolazione in studio, i soggetti nel quintile più alto della distribuzione PRA presentavano un hazard ratio (HR) di 1,38 (intervallo di confidenza 95%, 1,03-1,86, p=0,03) per il composito di eventi vascolari maggiori, con un HR di 1,89 per la morte cardiovascolare. Queste...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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