Mauricio Wajngarten, dell’Università di San Paolo del Brasile, ha evidenziato come il progressivo e costante invecchiamento della popolazione sta causando un aumento esponenziale delle patologie coronariche in pazienti sempre più anziani.

Questo aumento è in parte dovuto all’aumentata sopravvivenza dei pazienti con malattia coronarica ma in parte è relativo ad un progressivo processo di invecchiamento dell’albero vascolare e del cuore ed agli adattamenti cardiovascolari del processo generalizzato di invecchiamento. Cambiamenti cardiovascolari legati all’età includono un aumento dello spessore delle arteriole con conseguente aumento delle resistenze vascolari periferiche, un aumento dei volumi cardiaci associati ad alterato rilasciamento diastolico del ventricolo e quindi a scompenso cardiaco con funzione ventricolare sinistra conservata. “La malattia coronarica dei pazienti anziani, inoltre, è spesso multivasale con calcificazioni multiple ed interessamento delle porzioni distali dei vasi”. “Queste peculiarità della malattia coronarica”, ha affermato Wajngarten, “insieme alle polipatologie associate, pongono i pazienti anziani ad aumentato rischio per interventi di rivascolarizzazione miocardica”. Negli anziani possono essere frequenti e severi gli effetti indesiderati e le interazioni tra farmaci che spesso...continua a leggere