L’importanza della terapia metabolica dell’ischemia miocardica nei pazienti con cardiopatia ischemica cronica è stata evidenziata da Giuseppe Rosano del Centro di Ricerche Cardiovascolari del San Raffaele di Roma che ha riportato: “Grazie al loro meccanismo d’azione, gli agenti metabolici, come la Trimetazidina, possono dare vantaggi concreti nel paziente ischemico in monoterapia o in associazione con farmaci emodinamici.

I farmaci emodinamici sono efficaci nel ridurre il grado di ischemia miocardica e, se somministrati in acuto, come la nitroglicerina, riducono rapidamente i sintomi da ischemia miocardica. “Nessuna classe di farmaci anti-ischemici ad effetto emodinamico, in associazione alla terapia standard, ha chiaramente dimostrato di essere più vantaggiosa di altre classi nel controllo della ischemia miocardica, inoltre, per nessun di questi farmaci esistono studi a lungo termine nel paziente con cardiopatia ischemica che dimostrino efficacia su mortalità e morbidità cardiovascolare”. Rosano ha aggiunto che i farmaci che agiscono direttamente modulando il metabolismo dei substrati energetici usati dal miocardio possono ridurre il danno ischemico e migliorare la performance cardiaca durante ischemia fornendo vantaggi concreti al paziente ischemico in monoterapia o in terapia di associazione con farmaci emodinamici. La Trimetazidina agisce ottimizzando il...continua a leggere