Gli acidi grassi polinsaturi omega-3 (omega-3 PUFA) esercitano effetti antiaritmici e riducono gli eventi di morte cardiaca improvvisa. Tuttavia, il loro ruolo nella prevenzione della fibrillazione atriale rimane controverso. È stato verificato l’effetto di PUFA n-3 in aggiunta ad amiodarone ed un ACE-inibitore sul mantenimento del ritmo sinusale, dopo cardioversione, in pazienti con fibrillazione atriale persistente. Lo studio era randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, su pazienti con fibrillazione atriale persistente, con almeno 1 recidiva dopo cardioversione e trattati con amiodarone e un ACE-inibitore. I partecipanti sono stati assegnati a placebo o omega-3 PUFA 2 g/die e poi sottoposti a cardioversione elettrica 4 settimane più tardi. L'end point primario era la probabilità di mantenimento del ritmo sinusale ad 1 anno dopo la cardioversione. Di 254 pazienti esaminati, 199 sono risultati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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