Nonostante l’uso di statine e il raggiungimento di un adeguato target terapeutico per il colesterolo LDL, persiste un elevato numero di eventi coronarici. Recentemente, ezetimibe ha mostrato di ridurre non solo il colesterolo LDL, ma anche i trigliceridi. Lo scopo di questo studio è stato valutare l’associazione dei fattori di rischio residui, in particolare l’ipertrigliceridemia, con la funzione endoteliale durante il trattamento con statine in pazienti con coronaropatia ed esaminare gli effetti dell’aggiunta di ezetimibe alla terapia. Sono stati arruolati 109 pazienti con patologia coronarica già in trattamento con statine. Sono stati valutati il profilo lipidico e la funzione endoteliale misurata tramite la dilatazione flusso mediata (FMD) dell’arteria brachiale a digiuno. Dopodichè 32 pazienti con elevati livelli di trigliceridi (≥150 mg/dl) sono stati suddivisi in un gruppo a cui è stata aggiunta in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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