A lungo termine, nebivololo (Nb) e carvedilolo (Cd) sembrano avere pari efficacia nel trattamento di pazienti ipertesi con CHF (insufficienza cardiaca cronica). Queste sono le conclusioni a cui sono giunti Giuseppe Marazzi ed i suoi colleghi che si sono proposti di confrontare l’efficacia a lungo termine del Nb rispetto a quella del Cd in termini di miglioramento della FE (frazione di eiezione del ventricolo sinistro), della classe funzionale NYHA e della tolleranza allo sforzo, in pazienti ipertesi con CHF. Rispetto ai valori basali, al termine del periodo di trattamento la valutazione ecocardiografica ha mostrato un miglioramento della FE simile nei due gruppi (Cd da 36,1% al 40,9%, P <0.001; Nb da 34,1 % al 38,5%, P <0.001). La frequenza cardiaca e la classe funzionale NYHA è risultata significativamente ridotta in entrambi i gruppi, ed anche la tolleranza allo sforzo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA