Sia i disturbi del sonno auto-riportati che una grande variabilità della pressione arteriosa domiciliare e la frequenza cardiaca domiciliare sono stati associati con un aumento della mortalità cardiovascolare. Obiettivo di questo studio è stato quello di valutare le associazioni della variabilità di pressione arteriosa e frequenza cardiaca domiciliare con insonnia e durata del sonno auto-riferiti. È stato studiato un campione rappresentativo della popolazione adulta finlandese di 1.908 partecipanti di età compresa tra 41-74 anni. Le misurazioni di pressione arteriosa e frequenza cardiaca sono state eseguite su 7 giorni consecutivi. La variabilità domiciliare di pressione arteriosa e frequenza cardiaca è stata definita come la deviazione standard tra le misurazioni di mattino- sera, giorno-giorno e prima-seconda misurazione. Questionari per indagare l'insonnia e la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA