La telecardiologia consente il monitoraggio a distanza di pazienti che necessitano di un supporto cardiologico: coloro che soffrono di aritmie, post infartuati, pazienti in riabilitazione dopo rivascolarizzazione chirurgica. Le alterazioni del ritmo cardiaco possono determinare una serie di sintomi che vanno dal cardiopalmo alla sincope. Spesso, però, si presentano saltuariamente e quindi risulta difficile un corretto inquadramento diagnostico. Al di fuori dell’episodio aritmico, l’esame dell’apparato cardiovascolare può risultare del tutto normale rendendo difficile la diagnosi che, del resto, si impone per i provvedimenti diagnostici. Normalmente, si ricorre all’utilizzo di Holter ripetuti. Il limite è evidente nel caso in cui, nel periodo di registrazione, non si manifesti alcun evento. Ebbene, tale limite viene ora superato dalla telecardiologia che consente, per contro, anche la continuità di monitoraggio. I pazienti, muniti di registratore elettrocardiografico, possono, infatti, registrare e trasmettere un loro ECG tramite telefono, in qualunque momento della giornata, sia durante che dopo l’apparizione di sintomi ed inviare il tracciato al centro di riferimento per le opportune indicazioni...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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