L’ipertensione resistente al trattamento è un problema di rilevanza crescente, soprattutto nei pazienti anziani. Gli autori di una recentissima review suggeriscono, tuttavia, che spesso i pazienti seguiti per ipertensione resistente, in realtà, siano affetti da pseudo-resistenza. In tal senso, pertanto, è sempre fondamentale escludere:
la concomitante assunzione di medicamenti che possono interferire con gli effetti dei farmaci antiipertensivi, inclusi taluni preparati erboristici da banco; la mancata aderenza al trattamento; l’effetto camice bianco; la presenza di una ipertensione secondaria misconosciuta; altri fattori;Una volta verificata la reale sussistenza della refrattarietà dell’ipertensione, l’uso dell’antialdosteronico ha dimostrato di poter essere particolarmente efficace. I beta bloccanti, d’altra parte, possono anche essere aggiunti all’interno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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