Circa il 30% dei soggetti sottoposti ad impianto di ICD sembra soffrire di ansia/depressione, sintomi su cui può ancillarmente agire il beta bloccante, tanto in chiave protettiva che negativa. Hoogwegt et al., pertanto, hanno recentemente indagato l’associazione tra la terapia beta bloccante e l’ansia/depressione in una coorte di pazienti sottoposti ad impianto di ICD. Nello studio prospettico MIDAS (Mood and personality as precipitants arrhythmia in patients with an Implantable cardioverter Defibrillator: A prospective Study) sono stati arruolati 448 pazienti portatori di ICD. Dei suddetti, 429 hanno completato questionari psicologici appositamente formulati per tale categoria di soggetti: l’HADS (Hospital Anxiety and Depression Scale) e l’ICDC (ICD patient Concerns). I risultati sono stati iseguenti: