La FAPO (Fibrillazione atriale post-operatoria) colpisce circa il 30% dei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca. Mentre la sua patogenesi è multifattoriale, una crescente evidenza supporta l’ipotesi di un ruolo per lo stress ossidativo nel rimodellamento elettrofisiologico associato a FAPO. Alla luce di questi dati Leanne Harling ed i suoi colleghi si sono proposti di valutare, in una metanalisi, l’efficacia antiaritmica della terapia con vitamine antiossidanti in termini di incidenza di FAPO e incidenza di aritmie per tutte le cause (end point primari) ma anche in termini di durata della degenza in terapia intensiva (ITU) e durata della degenza ospedaliera (end point secondari). I ricercatori hanno stilato una revisione sistematica della letteratura, identificando 5 studi randomizzati e controllati comprendenti 567 pazienti (n = 284 antiossidante, n = 283 di controllo). In questa metanalisi erano accertati:...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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