Gli autori di questo studio hanno voluto valutare quali siano i fattori predittivi per lo sviluppo di ipertensione resistente analizzando i soggetti dello studio ASCOT (Anglo-Scandinavian Cardiac Outcome Trial). Un terzo dei pazienti (1.258) precedentemente non trattati e 9.333 fra tutti quelli randomizzati hanno sviluppato ipertensione resistente (tasso di incidenza 75.2 e 129.7 per 1.000 persone-anno, rispettivamente) durante un periodo osservazionale medio di 5.3 e 4.8 anni, rispettivamente. Aumentati valori al basale di pressione sistolica (151-160, 161-170, 171-180 e >180 mmHg) sono risultati associati con un aumentato rischio di sviluppare ipertensione resistente [hazard ratio 1.24 (95% intervallo di confidenza CI 0.81-1.88), 1.50 (1.03-2.20), 2.15 (1.47-3.16), e 4.43 (3.04-6.45), rispettivamente per ogni range di sistolica]. Il diabete, l’ipertrofia ventricolare sinistra, il...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA