E’ noto che l’insorgenza di BAV H (blocco Atrio Ventricolare di grado avanzato) è associata con una aumento del rischio di morte, ma non è chiaro se esistano dei markers o predittori. Il dott. Uffe Jakob Ortved Gang ed i suoi colleghi hanno voluto verificare, attraverso una serie di test invasivi e non il valore predittivo dei markers di rischio di sviluppare BAV H, documentato da un Loop Recorder Impiantabile (ILR) nella fase tardiva della convalescenza post-IMA. In questo studio sono stati inclusi pazienti con IMA (infarto Miocardico Acuto) e conseguente disfunzione ventricolare sinistra (DVS) senza precedente manifestazione di BAV H o PM impiantabile, sottoposti a impianto di ILR per la sorveglianza continua dell’aritmia. Un test per la stratificazione del rischio veniva eseguito al momento dell’arruolamento ed a 6 settimane dopo l’IMA. I test comprendevano ecocardiogramma (ECO),...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA