Nei pazienti con sopraslivellamento ST in corso di infarto miocardico (STEMI), il ritardo tra il contatto con il sistema sanitario e l'inizio della terapia di riperfusione (ritardo di sistema) è associato a mortalità, ma i dati sul rischio associato per insufficienza cardiaca congestizia (CHF) tra i sopravvissuti sono limitati. Lo studio era volto a valutare l'associazione tra ritardo del sistema ed il rischio di ricoveri o di contatti ambulatoriali per CHF dopo intervento coronarico percutaneo (PPCI) nei pazienti con STEMI. Il follow-up è stato svolto utilizzando registri medici sulla popolazione danese occidentale. I pazienti con STEMI sono stati trasportati in strutture ospedaliere dal servizio medico di emergenza, dal 1 gennaio 1999 al 7 febbraio 2010 e trattati con PPCI entro 12 ore dall'insorgenza dei sintomi; i casi presentavano un ritardo di sistema di 6 ore o meno (n=7.952). La durata...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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