Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott. P Gabriel Steg ed i suoi colleghi che si sono proposti di valutare quale ruolo avesse il controllo della FA (fibrillazione atriale), inteso come controllo della frequenza o del ritmo, sui sintomi e sulla QoL (Qualità di Vita). In questo studio internazionale osservazionale i ricercatori hanno identificato le caratteristiche della FA, il tipo di gestione e la presenza di FA "controllata", definita come persistenza di RS o di FA con una frequenza cardiaca a riposo ≤80bpm, in pazienti con storia di FA nell’anno precedente. Dei 9.665 pazienti inclusi il 59% presentava FA controllata (26.5% in RS e 32.5% con FA a FC ≤80 bpm) ed il 41% FA non controllata. La prevalenza dei sintomi era più bassa nei soggetti con FA controllata rispetto ai soggetti con FA non controllata (55.7% vs 68.4%; p<0.001), mentre risultava simile nei pazienti con FA e FC ≤80bpm e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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