Sappiamo che alte dosi di olio di pesce riducono la pressione arteriosa (BP) nei pazienti ipertesi. Questo studio ha esaminato come modeste variazioni nell’introito di acidi grassi omega-3 possano influenzare la pressione arteriosa in una comunità di soggetti sani. I partecipanti dello studio erano 265 adulti, abitanti nell’area di Pittsburgh in USA, di età compresa tra i 30 ei 54 anni (11% neri, 51% femmine) che non assumevano omega-3 o farmaci antipertensivi. Sono state misurate la pressione in clinica e durante un monitoraggio delle 24 ore, oltre alla frequenza cardiaca. Sono stati misurati l’acido docoesaenoico (DHA) e eicosapentaenoico (EPA) nei fosfolipidi sierici a digiuno con una gascromatografia capillare. È stata condotta un’analisi di regressione controllata per età, genere, razza, indice di massa corporea (BMI), introito di sodio e attività fisica. I...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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