Le Linee Guida dovrebbero influenzare le nostre scelte terapeutiche, almeno per quanto riguarda le principali patologie cardiache anche e soprattutto in base al rischio di questi pazienti. L'analisi presentata sull'ultimo numero di JACC (studio statunitense) e che ha coinvolto oltre 100.000 pazienti copiti da infarto miocardico (esattamente 112.848) ha riservato non poche sorprese. L'intero campione, in base alle raccomandazioni delle principali Linee Guida sull'argomento, sono stati suddivisi in base al rischio in: lieve, moderato o severo. Si è poi valutata l'incidenza di prescrizione intra-ospedaliera delle principali terapie efficaci nel post-infarto, verificando tale dato nel tempo (valutando pertanto un trend temporale, in base all'implementazione delle Linee Guida). Il periodo di osservazione e di analisi ha coperto praticamente l'ultimo decennio. Ora, nell'analisi c'è una notizia cattiva ed una buona:...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA