E' nota a tutti l'iportanza della relazione tra frequenza cardiaca e la qualità delle immagini durante TAC coronarica. La somministrazione di beta bloccanti in tali pazienti è spesso un momento critico per via degli effetti inotropi negativi posseduti da tali classi di farmaci. Anche il ritmo sinusale è un criterio fondamentale riguardo alla qualità delle immagini TAC. L'ivabradina potrebbe avere un ruolo? E' quanto si sono chiesti ed hanno cercato di rispondere gli Autori di questo studio, eseguito su 120 pazienti randomizzati ad una premedicazione orale con 15 mg di ivabradina o 50 mg di metoprololo. Il tempo medio tra l'assunzione dei farmaci e l'esecuzione della TAC coronarica è stato in media di 108 ± 21.5 minuti per ivabradina e 110 ± 22.2 minuti per il metoprololo (p = NS). Non si è ossarvata nessuna differenza significativa nella riduzione della FC (-11.83 ± 8.6 vs -13.20 ± 7.8 bpm, p = NS) e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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