Una ridotta funzione dell’atrio sinistro e l’uso di una terapia beta bloccante preoperatoria sono significativamente associati con un aumentato rischio di FA (Fibrillazione Atriale) postoperatoria. Queste sono le conclusioni della dott.ssa Tina Raman e dei suoi colleghi che hanno valutato se esistono dei markers ecocardiografici prognostici di FA post-operatoria. Nel loro studio hanno arruolato 191 pazienti, che dovevano essere sottoposti ad intervento di chirurgia toracica (resezione polmonare o esofagea) e li hanno sottoposti a valutazione ecocardiografica pre-operatoria che documentava il volume dell’atrio sinistro (VAs) e la sua funzione. I dati ecografici preoperatori dei soggetti con FA post operatoria (definita dalla persistenza dell’aritmia per più di 5 minuti) sono poi stati confrontati con i dati di quelli senza FA post...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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