Nei soggetti ipertesi, i livelli di renina plasmatica, misurati attraverso la PRA (plasma renin activity), sono risultati associati alla mortalità cardiovascolare. Ben 3.791 soggetti, di età media di 52 anni, con ipertensione arteriosa, in trattamento farmacologico e con pressione arteriosa sistolica all’entrata ≥140 mmHg, sono stati coinvolti nello studio. La mortalità per tutte le cause è stata valutata dopo una media di 16 anni di follow up. I livelli di PRA sono stati misurati pre-trattamento, durante lo studio e per terzili. Nel lungo periodo di osservazione sono morti 804 soggetti, 360 (45%) per malattia cardiovascolare. La PRA è stata associata con la mortalità per tutte le cause e cardiovascolare ma non al cancro o alla mortalità non cardiovascolare. Nonostante il terzile T3 avesse una pressione sistolica media basale e al follow up più bassa del terzile T1 (rispettivamente 146...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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