La nefropatia indotta da mezzo di contrasto rappresenta una complicanza accertata nei pazienti sottoposti ad angiografia coronarica e risulta essere associata ad una più lunga ospedalizzazione ed a peggiori outcome clinici. Un recente studio prospettico è stato eseguito allo scopo di valutare il potenziale effetto protettivo del nebivololo rispetto al metoprololo nello sviluppo della sopra citata complicanza in seguito ad angiografia coronarica nei pazienti affetti da disfunzione renale. Sono stati arruolati a tal scopo 90 pazienti con angina pectoris stabile, tutti affetti da insufficienza renale cronica, ma con creatininemia non obbligatoriamente anormale (creatinina sierica ≥1.2 mg/dl). I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi. Il primo gruppo (n=55) ha ricevuto il trattamento orale con nebivololo alla dose di 5 mg/die per la coronaropatia e/o per l’ipertensione. Il secondo gruppo (n=35) ha...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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