Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Thomas Aversano, professore alla Johns Hopkins Medical Institutions di Baltimora. In questo studio ben strutturato, i ricercatori hanno indirizzato, in modo casuale, 13.995 pazienti in una struttura ospedaliera con la cardiochirurgia per essere sottoposti a procedura di PCI con eventuale impianto di stent e 4.523 pazienti in ospedali senza cardiochirurgia. I 60 ospedali senza cardiochirurgia dovevano essere in grado di eseguire ogni anno almeno 200 interventi di PTCA o di impianto di stent. Il tasso di mortalità dopo sei settimane è stato quasi lo stesso per ogni gruppo - poco meno dell’1%. Inoltre, la necessità di sottoporre il paziente a bypass aortocoronarico in emergenza è stata sovrapponibile: è stato necessario per 20 dei pazienti sottoposti a procedure negli ospedali con la cardiochirurgia in loco e in 10 dei...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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