Una procedura chirurgica minimamente invasiva nel trattamento della FA (fibrillazione atriale) è risultata essere più efficace dell’ablazione transcatetere in pazienti ad alto rischio a discapito di una maggior incidenza di complicanze. Nell’ultima decade l’ATC (Ablazione Transcatetere) è stata il trattamento di scelta per pazienti con FA refrattaria a terapia medica. Più recentemente un ICmI (intervento chirugico minimamente invasivo) ha dimostrato presentare un’alta efficacia in questo campo. A tal proposito il dott. Boersma e colleghi si sono proposti di confrontare l’efficacia e la sicurezza dei due trattamenti in questo clinical trial multicentrico, randomizzato, che ha incluso 124 pazienti, 101 uomini, in due diversi centri: St. Antonius Hospital in Nieuwegein,Olanda, e l’Hospital Clinic dell’Università di Barcellona, Spagna. Tutti i pazienti arruolati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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