L'aggiunta di alte dosi di niacina a lento rilascio per aumentare i bassi livelli di HDL, in pazienti con valori di LDL ben controllati, non riduce ulteriormente il rischio di infarto miocardico né di stroke. Queste sono le conclusioni dell’ AIM-HIGH (the Atherothrombosis Intervention in Metabolic syndrome with low HDL/high triglycerides: Impact on Global Health) trial, uno studio randomizzato, placebo-controllato. Molti pazienti con malattie cardiache e vascolari stabili e livelli di colesterolo LDL ben controllato (40-80 mg/dL), in terapia con statine, sono ancora esposti ad un sostanziale rischio di morte cardiaca, infarto o ictus. A tale proposito i ricercatori si sono proposti di valutare se l’aggiunta della niacina, nota per aumentare il colesterolo HDL ed abbassare i trigliceridi, riducesse del 25% il rischio di malattie cardiovascolari in pazienti cardiopatici,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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