Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i colleghi coordinati da Timothy Murphy, professore del dipartimento di diagnostica per immagini alla Warren Alpert Medical School della Brown University di Providence. L’arteriopatia obliterante degli arti inferiori attualmente è trattata sia con esercizio fisico, che con farmaci o angioplastica e posizionamento di stent. Fino ad ora, tuttavia, l'efficacia relativa di ogni tipo di trattamento è stato poco chiaro. L'uso di stent è aumentato e l'esercizio fisico non è molto usato. I ricercatori hanno arruolato 111 pazienti con claudicatio, età media anni 64, in 29 centri negli USA. 61% erano maschi, più della metà fumava e quasi un ¼ aveva il diabete. I ricercatori hanno prescritto il cilostazolo a tutti i pazienti e quindi li hanno suddivisi in 3 gruppi: un gruppo ad esercizio al treadmill supervisionato, uno a posizionamento di uno stent...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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