Gli effetti congiunti dei diversi stili di vita sul rischio di ictus sono ancora in parte poco chiari, soprattutto per quanto riguarda l’ictus emorragico. È stata studiata in modo prospettico l'associazione tra diversi indicatori di stile di vita (1. astensione dal fumo, 2. corretto indice di massa corporea, 3. pratica dell’attività fisica, 4. consumo di vegetali e 5. astensione da alcool) e l'incidenza di ictus tra i 36.686 partecipanti finlandesi, tra 25 e 74 anni e senza malattie cardiache, coronariche ed ictus al basale. Durante un periodo medio di follow-up di 13,7 anni, 1.478 persone hanno sviluppato un ictus (1.167 ischemico e 311 emorragico). L’analisi multivariata per età, sesso, educazione, storia familiare di ictus, storia di diabete mellito, pressione sanguigna sistolica e livelli sierici di colesterolo totale ha permesso di registrare hazard ratio associati con l'aderenza a...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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