Una valvola cardiaca che abbia capacità di rigenerazione basata su cellule autologhe ed una tecnologia di impianto minimamente invasiva rappresenterebbero un notevole miglioramento negli interventi di sostituzione protesica di valvole cardiache. Modelli animali primati non umani hanno consentito di verificare la fattibilità di tale tecnica, utilizzando cellule stromali autologhe del midollo iniettabili, che possano sopravvivere su valvole cardiache ottenute con ingegneria tissutale (TEHV) generate ed impiantate in un unico step. Le valvole cardiache sono state fabbricate da tessuto non tessuto biodegradabile sintetico composito e integrato con stent in nitinol ad auto-espansione. Durante lo stesso intervento sono state raccolte cellule mononucleate autologhe derivate dal midollo, seminate su matrice e impiantate a livello transapicale in corso di sostituzione della valvola polmonare in primati non...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA