Nonostante evidenze favorevoli, lo studio OAT (Occluded Artery Trial) ha chiaramente dimostrato l'assenza di benefici a lungo termine nel trattare tardivamente mediante PCI vasi coronarici occlusi correlati ad un precedente infarto miocardico acuto. Lo studio che vi presentiamo non è altro che il prolungamento del follow up dell'OAT trial, che ha coinvolto 2.201 pazienti stabili con infarto subacuto ed evidenza di occlusione arteriosa correlata all'infarto da oltre 24 ore (mediamente da 3 a 28 giorni). Anche dopo il "prolungamento" del follow up non si sono osservate variazioni significative negli end-point dello studio, in particolare riguardo all'insorgenza di infarto miocardico fatale e non fatale (HR: 1.25: IC 95%: 0.89-1.75), morte e incidenza di scompenso cardiaco tra il gruppo trattato con PCI ed il gruppo in terapia medica ottimizzata. Si è osservata una minor incidenza di angina...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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