La popolazione anziana sta aumentando e la presentazione in ospedale di tali pazienti con infarto miocardico acuto (IMA) è ovviamente in aumento. L'obiettivo dello studio è stato analizzare la terapia dell'IMA in pazienti anziani. Sono stati arruolati 1.242 pazienti seguiti per un anno valutando in particolare la mortalità ospedaliera, a 30 giorni e ad un anno. Ovviamente il campione è stato poi suddiviso per fasce di età ed altrettanto ovviamente, quelli in fascia di età più alta (>75 anni) avevano un peggior profilo di rischio, più fattori di rischo coronarici, in quota maggiore una storia di pregressa coronaropatia e un numero maggiore di co-patologie. Riguardo la mortalità, questa è stata maggiore rispetto ai gruppi di pazienti più giovani (45-64 anni) di 4.9-6.3 volte (p<0.001). Nei pazienti i predittori indipendenti di morte sono stati principalmente la funzione ventricolare e la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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