Le alterazioni elettrocardiografiche delle onde T sono tra i reperti patologici di più frequente riscontro nella popolazione apparentemente sana. La prevalenza delle T positive in aVR nella popolazione è pressoché sconosciuta, così come la sua eventuale correlazione con il rischio cardiovascolare. In considerazione di questi presupposti, il Dott. Anttila ed i suoi colleghi si sono posti l’obiettivo di valutare la prevalenza e l’eventuale impatto prognostico di un'onda T positiva nella derivazione aVR (aVRT +) all’elettrocardiogramma (ECG) nella popolazione generale. I dati sono stati raccolti da un ampio campione a livello nazionale (campione casuale) tratto da un sondaggio sanitario condotto in Finlandia dal 2000 al 2001. L'indagine prendeva in considerazione 6.354 soggetti (2.876 uomini e 3.478 donne), di età ≥ 30 anni, sottoposti ad una visita medica ed ad un ECG a riposo. La prevalenza di aVRT + (definito...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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