Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott. Miano dell’Università di Catania in collabozione con i ricercatori dell’IRCCS San Raffaele di Roma coordinati da Maurizio Volterrani. I ricercatori hanno voluto valutare se la somministrazione di ranolazina migliora gli effetti dell'attività fisica sul recupero funzionale dei pazienti con cardiopatia ischemica in fase di riabilitazione cardiologica precoce dopo intervento cardochirurgico di rivascolarizzazione miocardica. Pertanto hanno arruolato 60 pazienti (50 uomini e 10 donne, età 67,1 + / 10) con cardiopatia ischemica ammessi al reparto di cardiologia riabilitativa in fase precoce (<1 settimana) dopo intervento cardochirurgico di bypass aorto coronarico. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere ranolazina 1gr/die (n=30) o placebo per 4 settimane e valutati al basale e dopo quattro settimane, mediante il test del cammino (6MWT), l’ecocardiogramma,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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