Di particolare interesse è il lavoro presentato da Natale Daniele Brunetti dell’Università di Foggia, in collaborazione con i colleghi degli Ospedali Riuniti di Foggia, dell’Ospedale San Giacomo di Monopoli, dell’Ospedale San Paolo e del Policlinico di Bari. Partendo dal presupposto che la tele-medicina ha dimostrato di permettere una riduzione dei tempi di riperfusione nei soggetti con infarto miocardico acuto, i ricercatori hanno voluto analizzare se tale utilizzo fosse di ausilio anche nella regione Puglia. Il servizio “118” della regione Puglia è in grado di eseguire ECG pre-ospedalieri nei soggetti con sospetta cardiopatia. Gli ECG inviati ad una centrale regionale di telecardiologia vengono refertati da un cardiologo in tempo reale e inviati alla centrale provinciale del 118. In base al referto ECG ed al consulto tra il cardiologo della centrale ed il medico del 118, il personale del 118 dispone per...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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