Il rischio di ictus è più alto entro il primo mese dopo infarto miocardico acuto trattato invasivamente. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott Stanislaw e colleghi che si sono proposti di valutare l'incidenza, la rilevanza clinica ed i fattori di rischio indipendenti di ictus nei pazienti con IMA (infarto miocardico acuto) trattati con metodica invasiva. Nello studio sono stati analizzati 2.520 pazienti consecutivi, ricoverati per IMA tra il 2003 e il 2007, e seguiti a lungo termine per identificare quelli che presentavano ictus. Dai dati analizzati è stato evidenziato che dopo un periodo medio di 25,5 mesi, 52 pazienti (2,07%) avevano presentato ictus, che il rischio cumulativo di ictus era più alto durante il primo anno (1,23%) ed in particolare entro il primo mese (0,28%). Inoltre, i pazienti con ictus erano a un rischio significativamente più elevato di sviluppare...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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