L’incidenza di restenosi (RS) dopo angioplastica (PCI) dipende anche da un’eccessiva proliferazione cellulare endoteliale. Studi in vitro hanno suggerito che il nebivololo sia in grado di inibire la proliferazione delle cellule endoteliali coronariche e muscolari umane e, per questo, in un recente trial è stata comparata l’efficacia del metoprololo rispetto al nebivololo nel ridurre l’incidenza di RS dopo PCI. Nello studio, condotto in doppio cieco, 79 pazienti sono stati randomizzati a ricevere nebivololo o metoprololo, da tre a sette giorni prima della PCI. Il trattamento è stato quindi protratto per sei mesi. Tra i soggetti sottoposti a coronarografia dopo sei mesi, il flusso coronarico era simile tra i pazienti trattati con nebivololo (n=25) e quelli trattati con metoprololo (p=0.367). La RS si è verificata prima dei sei mesi in 11 pazienti trattati con metoprololo e in 3 pazienti trattati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA