Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) utilizzati nei pazienti ad alto rischio per malattia coronarica sono stati associati ad una riduzione del rischio di infarto miocardico (MI) e a morte. Tuttavia, non è chiaro se l'uso in cronico di questi farmaci modifichi il corso e l'esito di una sindrome coronarica acuta (ACS). Questo studio ha valutato l'associazione tra l'uso cronico di ACE-inibitori e gli esiti clinici nei pazienti con sindrome coronarica acuta già in trattamento con ACE inibitori. Dal 1999 al 2008, 13.632 pazienti canadesi con sindrome coronarica acuta sono stati identificati nel Global Registry of Acute Coronary Events (GRACE), nell'expanded GRACE (GRACE2), e nel Canadian Registry of Acute Coronary Events (CANRACE). I pazienti sono stati stratificati per l'uso precedente o...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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