Nonostante varie segnalazioni di pazienti con arresto cardiaco improvviso resuscitato (RSCA) che ricevevano un cateterismo cardiaco in fase acuta, l'efficacia di questa strategia è in gran parte sconosciuta. Gli Autori di questo studio hanno ipotizzato che il cateterismo cardiaco eseguito in "acuto" in pazienti con RSCA potrebbe migliorare la sopravvivenza intraospedaliera. E' stata pertanto presa in esame una coorte retrospettiva di 240 pazienti con RSCA in un setting out-of-Hospital causata da documentata tachicardia ventricolare o fibrillazione ventricolare dal 1999 al 2002. I pazienti sono stati raggruppati in quelli trattati con cateterizzazione acuta entro le 6 ore (n=61) e quelli con cateterismo differito a oltre 6 ore o senza cateterismo durante l'ospedalizzazione (>6 ore n=179). Attenzione è stata rivolta alla sopravvivenza (dimissione dall'ospedale), lo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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