I Cardiologi interventisti sono i più esposti a radiazioni ionizzanti tra gli operatori sanitari e mostrano un aumento del tasso di danno al DNA somatico. Per valutare gli effetti della esposizione cronica a basse dosi di radiazioni ionizzanti, sullo stato redox e sull'attivazione di apoptosi sono stati arruolati 10 professionisti sani esposti (tutti i Cardiologi interventisti, Gruppo II: età 38 ± 5 anni) e 10 controlli non esposti appaiati per età e sesso (gruppo I, non esposti). I soggetti esposti avevano un'esposizione media di 4 mSv/anno (range 1-8) per dosimetria al badge (sotto protezione di piombo). È stata misurata la riduzione del glutatione (GSH, un marker di risposta antiossidante) negli eritrociti e la generazione nel plasma di perossido di idrogeno (un indicatore di stress da formazione di ossiradicali) per ossidazione ferroso-xilenolo nel plasma. In entrambi i gruppi, i...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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