Sembra che il rallentamento della conduzione atriale accelerazione-dipendente preceda l'inizio della FA (fibrillazione atriale), mentre l’assenza di questo rallentamento testimonia l’incapacità di innescare questa aritmia. Il rallentamento di conduzione, ma non gli elettrogrammi frazionati, possono quindi evidenziare la presenza di un'ambiente funzionale all’interno dell’atrio che permette l’innesco della FA. Queste sono le conclusioni del dott Gautam Lalani e dei suoi colleghi che hanno voluto verificare se i siti di rallentamento della velocità di conduzione atriale frequenza-dipendente o le aree di rallentamento locale, evidenziate come zone di frazionamento del segnale, potessero rivestire un ruolo come fattori "determinanti" l’innesco di FA. In questo studio sono stati inclusi 28 pazienti con FA, in 13 persistente (dimensione atriale sinistra media tra tutti: 43 ± 5 mm) e 3 soggetti controllo (senza...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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