Il trattamento farmacologico della PIH (ipertensione arteriosa sistemica indotta da gravidanza) da lieve a moderata è associato a più basso tasso di eventi avversi non fatali sia materni che feto-neonatali rispetto al non utilizzo di routine della terapia antipertensiva, mentre purtroppo sembra non apportare nessun beneficio significativo in termini di mortalità materna e perinatale. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott Molvi S.N ed i suoi collaboratori che, in considerazione del fatto che la PIH è spesso associata ad esiti negativi fetali e materni ma anche che il ruolo del farmaco per controllarla è controverso, hanno condotto uno studio prospettico per valutare se il trattamento farmacologico della PIH di entità da lieve a moderata fosse efficace nel migliorare gli esiti materni e fetali. I ricercatori hanno arruolato un totale di 150 donne in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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