L’Agenzia Europea del farmaco aveva iniziato, lo scorso settembre, una revisione sul farmaco anti-obesità orlistat, dopo alcuni rari casi di grave danno epatico riportati dopo la sua assunzione. La decisione dell’EMEA è stata resa pubblica martedì ed è stato deciso che il farmaco è efficace per il trattamento degli obesi o dei soggetti in sovrappeso con un BMI di 28 o superiore. Comunque, l’agenzia ha raccomandato l'aggiornamento del foglietto illustrativo riguardante il rischio di danno epatico, anche se molto raro. Sono stati riportati 21 casi di grave danno epatico attribuiti ad orlistat tra il 1997 e il 2011. Dai dati riportati, emerge che i benefici superano di gran lunga i rischi. Dopo il ritiro degli altri farmaci antiobesità rimonabant e sibutramina, orlistat resta l’unico anoressizzante ancora in commercio.
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