L'evidenza suggerisce che l'esposizione a lungo termine agli inquinanti atmosferici, nel corso degli anni, conferisca maggiori rischi di mortalità e morbilità cardiovascolare rispetto ad un’esposizione a breve termine, ipotizzando che gli effetti cumulativi negativi che si sviluppano sui lunghi periodi portino alla genesi della malattia cronica. Evidenze cliniche ed epidemiologiche preliminari suggeriscono che l'inquinamento dell'aria può contribuire allo sviluppo di ipertensione e diabete mellito tipo 2. Coogan e coll. hanno utilizzato modelli proporzionali di Cox per valutare i rapporti dei tassi di incidenza (IRR) e gli intervalli di confidenza al 95% (IC) per i casi incidenti di ipertensione e diabete mellito associato con l'esposizione a particelle sottili (PM2.5) e ossidi di azoto in una coorte di donne nere che vivono a Los Angeles. I livelli di inquinanti sono stati stimati presso gli indirizzi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA