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Apixaban è efficace anche nei pazienti con fibrillazione atriale e pregresso evento cerebrovascolare
Fonte: The Lancet Neurology, Volume 11, Issue 3, Pages 225 - 231.

Nello studio AVERROES, l’apixaban, un nuovo inibitore del fattore Xa, ha ridotto il rischio di ictus o embolia sistemica nei pazienti con fibrillazione atriale. 5.599 pazienti (età media 70 anni) con fibrillazione atriale, che erano ad aumentato rischio di l’ictus e non candidabili alla terapia con antagonisti della vitamina K, sono stati randomizzati a ricevere apixaban (5 mg due volte al giorno) o aspirina (81-324 mg al giorno). Il follow-up medio era di 1,1 anni. L’outcome primario di efficacia era ictus o embolia sistemica, l'outcome primario di sicurezza era il sanguinamento maggiore. In questo sottogruppo dello studio i ricercatori hanno voluto indagare se i pazienti con precedente ictus o attacco ischemico transitorio (TIA), possano avere un maggiore beneficio dall’apixaban rispetto all'aspirina nei pazienti senza precedenti eventi cerebrovascolari. Nei pazienti con...continua a leggere

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