Questo studio nasce dal desiderio di confrontare gli effetti del beta bloccante a quelli dell’ACE-inibitore in termini di regressione dell’ipertrofia ventricolare sinistra nel paziente iperteso. Per tale motivo, sono stati arruolati 106 pazienti con ipertensione arteriosa medio-moderata e con ipertrofia del ventricolo di sinistra, poi randomizzati a ricevere ramipril (2.5 mg/die) o nebivololo (5 mg/die) per un periodo di trattamento pari a 39 settimane. Dopo 4-8 settimane di trattamento in quei pazienti in cui i valori tensivi non erano controllati veniva introdotto un diuretico (indapamide 2.5 mg, oppure idroclorotiazide 12.5 mg/die). Nel gruppo ACE-inibitore il diuretico è stato assunto nel 97% dei casi mentre nel gruppo beta bloccante nel 92% dei casi. Al termine del periodo di trattamento ambedue le strategie di trattamento sono risultate in grado di ridurre efficacemente la pressione arteriosa....continua a leggere