Domanda di: M.P.
HO SEMPRE CONSIDERATO, IN UN ECG PERALTRO NORMALE, LA "RIPOLARIZZAZIONE PRECOCE" UNA VARIANTE NORMALE DELLA RIPOLARIZZAZIONE. PERO' LEGGENDO QUALCHE RECENTE NOTIZIA (VEDI ALLEGATO) POTREBBE ESSERE UN FATTORE DI RISCHIO PER MORTE ARITMICA?... VORREI UN VOSTRO PARERE.. GRAZIE
La questione dell'eventuale significato prognostico del pattern di ripolarizzazione precoce e del suo legame fisiopatologico con la sindrome di Brugada (le cosiddette "sindromi dell'onda J") è tuttora molto controversa.
Tutti gli studi che hanno richiamato l'attenzione su questa problematica sono studi caso-controllo, nei quali gli ECG di pazienti che avevano sperimentato una fibrillazione ventricolare "idiopatica" e che, pertanto, erano stati sottoposti all'impianto di un ICD venivano retrospettivamente analizzati e confrontati con quelli registrati a soggetti sani. E' di tutta evidenza il limite applicativo di una siffatta osservazione, il cui significato è esclusivamente di tipo epidemiologico, in quanto dimostra che tra i soggetti affetti da instabilità elettrica ventricolare è più frequente il riscontro di ripolarizzazione precoce rispetto a soggetti sani, ma non che la ripolarizzazione precoce è causa o espressione dell'instabilità elettrica ventricolare. L'informazione che scaturisce da questi studi (Haissaguerre M, NEJM 2008; 358:2016-2023; Rosso R, JACC 2008; 52:1231-1238; Merchant...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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