In molte condizioni cliniche, le Linee Guida richiedono un controllo dei valori pressori cha vada oltre i “classici” 140-90 mmHg ed arrivi a 130-80 mmHg. Tuttavia, nella pratica clinica, la situazione è ben differente. Infatti, raggiungere un soddisfacente controllo dei valori pressori non è sempre operazione facile, come dimostrato dalla percentuale relativamente bassa di pazienti ipertesi che raggiungono la normalizzazione pressoria nella pratica clinica. Negli studi epidemiologici eseguiti in Italia, un controllo accettabile della pressione arteriosa (<140-90 mmHg) non supera mai il 40%. Ma perché è difficile normalizzare i valori pressori? In realtà, nella pratica clinica quotidiana non è assolutamente facile ridurre la pressione arteriosa, soprattutto la pressione arteriosa sistolica. Dall’analisi degli studi clinici controllati, risulta che solo nel 50% circa degli studi si raggiunge il valore soglia di 140 mmHg, mentre è più semplice portare la pressione arteriosa diastolica a 90 mmHg...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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