Lo scopo di questo studio è determinare se nei pazienti diabetici l’assunzione di aspirina aumenti gli isoprostani piastrinici, eicosanoidi con proprietà pro-aggreganti derivate dall’ossidazione dell’acido arachidonico. Lo studio è stato condotto su pazienti diabetici trattati (n = 50) e non trattati (n = 50) con 100 mg/die di aspirina, e su 100 pazienti non diabetici, di pari età, sesso e fattori di rischio aterosclerotici. Un trattamento di 7 giorni con 100 mg/die di aspirina è stato condotto su 36 pazienti diabetici che non assumevano aspirina e su pazienti non diabetici. Si è osservato un maggiore reclutamento piastrinico, un aumento dell’isoprostano piastrinico e dell’attivazione di NOX2 nei pazienti diabetici versus i non diabetici e nei pazienti diabetici in trattamento con aspirina rispetto a quelli non trattati (P < 0.001). Il trombossano piastrinico (Tx) A2 (P<0.001) è risultato...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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