Il controllo precoce, nella vita di una persona, del C-LDL conduce a sostanziali benefici nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Queste sono state le conclusioni dei ricercatori guidati da Brian Ference, della Wayne State University di Detroit. In una analisi genetica, le persone con un allele che marca bassi livelli di C-LDL fin dalla nascita hanno un rischio di malattie coronariche più basso del 54% ogni 38.7 mg/dL in meno di C-LDL. Di contro, soggetti che hanno iniziato la terapia con statine all’età media di 63 anni, raggiungendo lo stesso livello di C-LDL di chi non è mai stato esposto a livelli elevati, avevano una riduzione del rischio di malattie coronariche “solo” del 24%. Sulla base di queste rilevazioni, i soggetti a rischio CV esposti a lungo nella vita ad elevati livelli di colesterolo LDL avrebbero necessità di riduzioni di 3 volte superiori di tali livelli per...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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