David Morrow, del Brigham and Women's Hospital di Boston ha presentato all’ACC 2012 I risultati del trial TRA 2ºP-TIMI 50, uno studio in cui il vorapaxar, antagonista recettoriale della trombina, ha ridotto gli eventi ischemici in pazienti con malattia aterosclerotica stabile ma al prezzo di maggiori sanguinamenti. L’incidenza di morte cardiovascolare, IMA o stroke è stata del 9.3% con vorapaxar e del 10.5% con placebo (HR 0.87, 95% CI 0.80 - 0.94). Vorapaxar ha aumentato, tuttavia, l’incidenza di sanguinamenti moderati e severi (4.2% versus 2.5%) e l’incidenza di emorragie intracraniche (1% versus 0.5%). Il TRA 2ºP-TIMI 50 trial ha incluso 26.449 pazienti con storia di IMA, stroke ischemico o malattia arteriosa periferica randomizzati a vorapaxar 2.5 mg/die o placebo in 1.032 centri in 32 paesi. Due terzi dei pazienti avevano avuto IMA, il 18% uno stroke, e il 14% una...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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