Rispetto alla ablazione con RF (radiofrequenza), la CRYO (crioablazione), utilizzando un catetere con punta di 8-mm per il trattamento della AVNRT (tachicardia da rientro nodale atrio ventricolare), ottiene un analogo successo procedurale in acuto, un'analoga percentuale di recidiva, relativamente bassa, e di end point composito di fallimento del trattamento. Inoltre, nel gruppo CRYO sono stati osservati un più breve tempo di fluoroscopia ed un maggior numero di applicazioni energetiche. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti il dott. Ngai-yin Chan ed i suoi colleghi che si sono proposti di verificare se, attraverso la CRYO con un catetere con punta di 8-mm, fosse possibile ottenere una percentuale di fallimento del trattamento e di recidiva relativamente bassa, pari alla RF. In questo studio caso-controllo, da marzo 2009 a marzo 2011, sono stati inclusi 40...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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