Questi autori hanno valutato la relazione tra diabete e struttura e funzionalità cardiaca dopo un infarto del miocardio (MI) e se il diabete influenza gli effetti dell’inibizione diretta della renina sulla funzione ventricolare. Lo studio ASPIRE ha arruolato 820 pazienti 2-8 settimane dopo un infarto del miocardio con una frazione di eiezione ≤45% e li ha randomizzati ad aliskiren (n=423) o placebo (n=397) in aggiunta alla terapia precedentemente assunta. Un ecocardio è stato eseguito al basale e dopo 36 settimane in 672 pazienti. Rispetto ai pazienti non diabetici, i diabetici (n=214) sono risultati a più alto rischio di morte per cause cardiovascolari (CV), ospedalizzazione per scompenso cardiaco, infarto ricorrente, ictus o morte improvvisa (14 vs. 7%; hazard ratio 1.63, 95% intervallo di confidenza 1.01-2.64, P=0.045), nonostante una simile frazione di eiezione (37.9 ± 5.3 vs. 37.6 ±...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA